giovedì 17 febbraio 2011

Quale Universo ? (parte 2)

Le Brane hanno una dialettica tra loro, cosi come Le Stelle e Le Galassie, Pulsar, Quasar all’interno di ogni Universo, Pianeti tra loro all’interno dei Sistemi planetari con la propria Stella, ogni Pianeta al suo internoha un proprio equilibrio, un ecosistema, tutto e organico a se stesso e coerente con la dimensione nella quale esiste. Cosi noi.

Abbiamo una rete di relazioni dialettiche con tutte le entita ad ogni dimensione esistenziale.

Dal nostro punto di vista, siamo il centro dell”Universo o del Multiverso.

a) Relazione dialettica con noi stessi;

b) Relazione dialettica con il nostro parthner;

c) Relazione dialettica con la nostra famiglia;

d) Relazione dialettica con il luogo di lavoro, scuola, o di socialita quotidiana;

e) Relazione dialettica con la societa;

f) Relazione dialettica con il mondo animale;

g) Relazione dialettica con il mondo vegetale;

h) Relazione dialettica con il mondo materiale inanimato;

i) Relazione dialettica con il Pianeta, l’Ecosistema, Gaia;

j) Relazione dialettica con l’Universo, il Multiverso, le 11 Dimensioni;

Dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande.

Tutti questi legami/relazioni sono reciproci e dialettici e avvengono comunque, con o senza la nostra volonta/intervento diretto.

Questo fatto dovrebbe stimolarci ad essere piu coscientemente partecipi del nostro vivere, del nostro esistere qui ed ora, guidando la nostra volonta/energia con consapevolezza. In realta, sembra che lo siamo sempre meno, sempre piu tesi a percepire i nostri sensi e a soddisfare le nostre esigenze e pulsioni, per motivi contingenti (necessita di guadagnare denaro per poter comprare il cibo) o voluttuari (necessita di guadagnare denaro per poter apparire).

La mente segue il nostro occhio.

L’Uomo ha in se potenzialita innate, determinate proprio dal come questo Universo ha permesso la sua esistenza.

L’effetto farfalla, teorizzato dalla Teoria del Caos, e un esempio di come potrebbe essere grande la nostra influenza nel continuum spazio/temporale, nel sistema matriciale nel quale siamo inseriti, qualunque nostra emissione di energia, fisica, mentale, spirituale, puo avere ripercussioni imprevedibili nell’insieme dell’esistente. Non solo al nostro livello dimensionale di esistenza ma anche nelle 11 dimensioni previste dalla Teoria delle Brane.

Questa interrelazione, interrelazione dialettica, va molto al di la della capacita di previsione o di comprensione della nostra scienza attuale, anche a di la della nostra immaginazione.

Il concetto stesso di Frattale rende la realta complessa al di la di ogni immaginazione, ma non per questo senza una sua logica un suo ordine.

Quello che fino a pochi anni fa appariva come un sistema caotico e senza senso, oggi appare piu ordinato e chiaro, al tempo stesso piu complesso e articolato. Einstein vide l’Universo come statico, fino a che Hubble scopri che era in espansione grazie all’osservazione spettroscopica degli astri.

Sembra che noi siamo fatti apposta per interagire con questo complesso sistema, volontariamente e dominarlo, come protagonisti e non come burattini nelle mani di un fato o un operatore remoto.

Comprendere e dominare.

Appare che la nostra Missione esistenziale sia in stretta relazione con questo legame intrinseco, biunivoco, irreversibile con il tutto, e il tutto sembra essere giustificato dalla nostra esistenza: questo Universo non potrebbe essere diverso da come e per poter permettere la nostra esistenza come osservatori.

E il Principio Antropico.

Questo principio sottolinea come tutte le osservazioni scientifiche sono soggette ai vincoli dovuti alla nostra esistenza di osservatori.

a) Il Principio Antropico debole;

b) Il Principio Antropico forte;

c) Il principio Antropico Ultimo;

(vedi definizioni nella prima parte)

Questo ultimo concetto se applicato, giustificherebbe la reincarnazione o la liberazione dalla prigionia della materia da parte degli esseri senzienti e anche della progressiva evoluzione spirituale di ogni componente l’Universo.

Questo avvicinamento tra le teorie scientifiche e le convinzioni religiose, anzi tra gli assiomi scientifici e i dogmi religiosi fa predere ai primi la rigidita assiomatica che li caratterizza e ai secondi il fondamentalismo, sembra preludere ad una approssimazione sincretica tra la conoscienza umana (gnosi) e la Fede (teologia), che sono sempre state antagoniste, fin dalla notte dei tempi. Quello che fino a ieri era solo oggetto di fede oggi pare sempre piu fondato su basi concrete , sperimentali e note a tutti o comunque tali da permettere di guardare ben al di la degli antichi dogmi. (ricordiamo della teoria eliocentrica di Galileo, per esempio).

Darwin, alla fine dell’ 800, ha iniziato un percorso irreversibile, introducendo il concetto di Evoluzione. Adesso nessuno ne dubita, nemmeno le chiese piu ortodosse negano il fondamento di questa teoria e la logica di questo concetto, e ne accettano le implicazioni.

Siamo esseri senzienti che hanno avuto una evoluzione non solo fisica e mentale, ma anche spirituale.

La preistoria è convenzionalmente indicata come il periodo della storia umana che precede l'invenzione della scrittura.

Con la comparsa di testimonianze scritte infatti gli storici hanno a disposizione per la loro ricostruzione degli eventi una più vasta e chiara documentazione che giustifica questa periodizzazione convenzionale. La lunghissima fase della storia dell'uomo antecedente all'invenzione della scrittura a rigor di termini dovrebbe iniziare 200 mila anni fa quando nella regione dell'attuale Sudafrica appare un tipo umano detto Homo sapiens sapiens che dal punto di vista morfologico risulta in tutto identico all'uomo attuale.

Tuttavia circa 2 milioni di anni fa, un tipo di ominide vivente nella regione intorno al Lago Vittoria (nel luogo dove attualmente confinano l'Uganda, il Kenia e la Tanzania) ha utilizzato per la prima volta degli utensili dando inizio alla storia della tecnica. Per estensione, si può ipotizzare una contemporanea origine del pensiero, che darà a sua volta inizio alla religione, all'arte, alla filosofia ed alla scienza pura.

L'invenzione del primo strumento di lavoro potrebbe giustificare l'estensione della preistoria a circa 2 milioni di anni fa, con il primo utensile, anche se i gruppi di ominidi che utilizzarono utensili non erano fisicamente simili agli umani attuali (Homo sapiens sapiens).

La preistoria viene convenzionalmente suddivisa in tre periodi: paleolitico (ossia pietra vecchia), mesolitico (pietra di mezzo) e neolitico (pietra nuova), per quanto sarebbe più corretto parlare di fasi in quanto i periodi preistorici sono caratterizzati da differente durata temporale e termine nelle diverse regioni geografiche.



Schema dell'evoluzione umana (pre-sapiens)

LEGENDA: A: Lukeino, Lothogam; B: Afarensis, Hadar (Etiopia); C: Afarensis ("Lucy"), Hadar (Etiopia); D: Africanus; E: Robustus; F: Ultimi australopitechi; G: Industria di Oldoway (Tanzania): ciottoli bifacciale (chopping-tools); H: Primi insediamenti strutturati, Melka Kunturé (Etiopia); I: Homo erectus in Europa; J: Avvio dell'industria acheuleana in Africa; K: Homo erectus in Francia; L: Avvio dell'industria acheuleana in Europa; M: Homo erectus in Germania; N: Uomo di Giava; O: Uomo di Tautavel (Francia); P: Dominio del fuoco: Nizza (Francia); Vértesszöllös (Ungheria); Q: Tecniche di caccia, Torralba del Moral (Spagna); R: Sinantropo (Uomo di Pechino), Zhoukoudian (Cina); S: Fossili pre-neandertaliani di Swanscombe (Gran Bretagna); T: Fossili pre-neandertaliani di Petralona (Grecia); U: Fossili pre-neandertaliani di Steinheim (Germania); V: Capanna, Nizza (Francia); W: Homo erectus, Gerona (Spagna).

Questo e quello che sinteticamente conosciamo dell’evoluzione fisica umana.

I più antichi progenitori degli attuali primati, gruppo a cui appartiene anche l'uomo, si possono riconoscere nelle tupaie, ora considerate appartenere ad un ordine a sé stante (gli Scandentia) e i lemuri, presenti oramai solamente nell'ecosistema del Madagascar.

L'uomo fa parte del grande gruppo delle scimmie catarrine o scimmie del vecchio mondo, separatesi dalle scimmie platarrine o scimmie del nuovo mondo almeno 40 milioni di anni fa. All'interno di questo gruppo, gli Hominidae si differenziarono nel Miocene inferiore, circa 20 milioni di anni fa. Il gruppo dal quale emergerà la nostra specie è quello degli Australopitechi, che a partire da circa 4 milioni di anni fa diede origine a diverse specie ed al nuovo genere 'homo'.

L’evoluzione fa quindi parte del nostro essere e di questo Universo: nulla si crea nulla si distrugge tutto si trasforma.

Molti scritti antichi come i Veda, il Mahabarata, e molti miti, come quello di Atlantide, Moo, cosi come molte tracce come le Piramidi o la Sfinge (le cui tracce di corrosione ai suoi lati, la fanno risalire al periodo immediatamente successivo alla ultima glaciazione, 10.000 anni prima di Cristo, unico evento che produsse grandi piogge nella regione, unico evento che giustifica i segni in essa evidenti.). Gli Homo Sapiens avrebbero costruito la Sfinge? La Sfinge , fra le altre cose, e orientata esattamente verso il punto nel cielo in cui, 10.000 anni fa apparirebbe la Costellazione del Leone.

Sarebbe stato molto interessante dare una occhiata alla Biblioteca di Alessandria prima che il fondamentalisma Islamico la distruggesse con il fuoco purificatore.

Platone incontro in tale Biblioteca le pergamene che descrivevano la mitica Atlantide, che egli descrisse poi ne Timeo. E nel Crizia.

Ma al di la di tracce e miti, ci sono evidenze antropologiche e culturali comuni a tutta l’Umanita che evidenziano la esistenza di una cultura che unificava il pianeta prima dell’era attuale. Non solo le Piramidi, comuni a popoli che non potevano conoscersi ne incontrarsi, come i Maya e gli Egizi, cosi come la cultura Sciamanica. Come uno Sciamano Esquimese potrebbe avere rituali simili a quelli di uno Sciamano Karue dell’Amazzonia Centrale? I due direbbero che hanno ricevuto tale insegnamento dai loro predecessori, padri, una tradizione cumulativa che si perde nella notte dei tempi, ma che e comune ai due e in nessun caso un Esquimese viaggio fino all’Amazzonia, ne , al contrario, nessun Karue in Groenlandia.

Sia il Mauss, che il Frazer, o Dumezill, che hanno a lungo studiato la antropologia culturale delle religioni dei popoli antichi, hanno dubbi sul legame profondo tra culture remote nel tempo e nello spazio, cosi come nel legame tra le liturgie religiose attuali e gli antichi riti magici pagani.

In ogni aspetto della cultura umana si riscontrano evidenze di un processo evolutivo, una maturazione. Salti tecnologici e conoscenze scientifiche estemporanee, come astronomia, matematica, ingegneria, non possono essere scaturite dal nulla per poi scomparire di nuovo. Un esempio di questo sono le Piramidi di Saqqara, successive di molti secoli a quelle di Giza, e tuttavia estremamente rudimentali. Gli Egizi perdettero il loro sapere? Tutti gli Ingegneri morirono portando nella tomba il loro sapere?

Cosi come la visione Astronomica del Cosmo.

Solo dopo Galileo e Kopernico si affermo la visione eliocentrica del sistema solare, dopo il 1700. Prima di loro la Terra era il centro dell’Universo. Ed era tanto radicata tale convinzione che Galileo dovette abiurare, rischiando la morte, minacciato dal potere Ecclesiastico dell’ epoca. Tuttavia, pima di Cristo, molti popoli della Terra sapevano bene come erano le cose, sapevano che il sole era il centro del Sistema Solare, che la Terra girava intorno al Sole, la Luna intorno alla Terra, che esistevano altri pianeti, le Stelle, ecc. Come si puo vedere in un bassorilievo Sumero dove il sistema solare viene raffigurato con precisione, anche nelle dimensioni, nelle distanze, posizioni e proporzioni di tutti e nove i pianeti. Come facevano i Sumeri ad avere tali informazioni?

Il telescopio rifrattore (Galileiano) fu inventato da Galileo e perfezionato da Newton e successivamente da Cassegrain, nel 1700.

Le conoscenze Maya sul Cosmo, sul Tempo, lo Spazio. Un popolo che non aveva nemmeno una scrittura propria, usavano ideogrammi geroglifici, usavano una matematica in base 20 anziche decimale come noi. Come hanno potuto ideare un Calendario Perpetuo? Talmente preciso da superare il Calendario Gregoriano da noi usato oggi, capace di definire la Precessione degli Equinozi, di definire Ere e Stagioni fino ai tempi nostri. Fino al 21 dicembre 2012.

La precessione degli equinozi è un movimento della Terra che fa cambiare in modo lento ma continuo l'orientamento del suo asse di rotazione rispetto alla sfera ideale delle stelle fisse.

L'asse terrestre subisce una precessione (una rotazione dell'asse attorno alla verticale, simile a quella di una trottola) a causa della combinazione di due fattori: la forma non perfettamente sferica della Terra (che è uno sferoide oblato, sporgente all'equatore) e le forze gravitazionali della Luna e del Sole che, agendo sulla sporgenza equatoriale, cercano di allineare l'asse della Terra con la perpendicolare al piano dell'eclittica.

Il risultato è un moto di precessione che compie un giro completo ogni 25.800 anni circa, periodo noto anche con il nome di anno platonico, durante il quale la posizione delle stelle sulla sfera celeste cambia lentamente. Di conseguenza, anche la posizione dei poli celesti cambia: infatti, tra circa 13.000 anni, sarà Vega e non l'attuale Polaris ad indicare il polo nord sulla sfera celeste.

La precessione non è perfettamente regolare, perché la Luna e il Sole non si trovano sempre nello stesso piano e si muovono l'una rispetto all'altro, causando una variazione continua della forza agente sulla Terra. Questa variazione influisce anche sul moto di nutazione terrestre.

Oggi sappiamo che ogni 2150 anni il Sole si sposta in un differente Segno Zoodiacale che rappresenta differenti Costellazioni nel Cosmo, nel giorno dell’ Equinozio di Primavera. Questo e dovuto ad una lenta rotazione angolare che la Terra effettua mentre ruota su se stessa e intorno al Sole. Lo schiacciamento della Terra ai poli può essere schematizzato ipotizzando la Terra sferica con una massa anulare intorno all'equatore. L'attrazione gravitazionale esercitata sulla massa anulare dà origine a una coppia che, nel tentativo di raddrizzare la Terra, sposta l'asse di rotazione (con senso antiorario) verso una nuova direzione (con senso antiorario), dando luogo al movimento di precessione degli equinozi (con senso orario). Si chiama Precessione perche ha un moto contrario (orario) rispetto al moto di rotazione terrestre (antiorario), quindi le Costellazioni nel cielo appaiono ruotare al contrario, all’indietro nel tempo anziche nel normale ordine dell’ anno.

Il periodo di tempo necessario affinche questa precessione attraversi tutti i Segni e di 25.765 anni (Grande Anno) dove ognuno dei periodi e di 2.150 anni e definito come Era.

Dall’Anno 4.300 a.c. all’ Anno 2.150 a.c. ci fu l’Era del Taurus, il Toro (Bahal) ;

Dall’Anno 2.150 a.c. all’ Anno 1 a.c. ci fu l’Era di Aries , l’ Ariete (Mose);

Dall’Anno 1 a.c. all’Anno 2.150 d.c. abbiamo l’Era dei Pesci (Gesu), l’ Era attuale;

Nel 2.150 d.c. entreremo nella nuova Era, l’ Era dell’ Acquario, fino al 4.300 d.c.

Nella Bibbia, il Toro (Bahal) viene distrutto da Mose (Ariete), cosi come Mitra uccide un Toro nella mitologia pre-cristiana, o il Minotauro (Asterio) ucciso da Teseo figlio di Egeo, nel Labirinto di Dedalo, teseo si salvo solo grazie al filo che Arianna gli diede e che gli permise di incontrare la uscita (simbologia molto interessante, cosi come tutti i miti antichi).

Gesu rappresenta la Era dei Pesci che segue quella dell’ Ariete (Mose = Esodo). Gesu e rappresentante di cio, sfama il popolo con i pesci, si circonda di pescatori, i suoi 12 discepoli ( 12 e un numero ricorrente nelle mitologie antiche in riferimento ai 12 segnidello Zodiaco). La Mitra del Papa e una testa di Pesce. Il simbolo di Gesu di “jesus Lives” e un pesce stilizzato. Ecc.

Nel Vangelo di Luca (22:10): ..quando i discepoli chiedono a Gesu dove si preparera la Pasqua dopo la sua morte, Gesu replica: “appena entrati in citta, vi verra incontro un uomo che porta una brocca di acqua sulle spalle. Seguitelo nella casa dove entrera...”

L’uomo che porta la brocca d’acqua e la rappresentazione simbolica dell’ Acquario, la casa dove egli entra e la casa dello Zodiaco.

Dal Vangelo di Matteo (28:20): io saro con voi tutti i giorni fino alla fine del “mondo” (dal greco AEON = ERA e non MONDO) questo e un errore di traduzione, uno tra i tanti, voluto o accidentale, il senso della frase muta completamente.

L’ intero concetto di fine dei tempi e di fine del mondo presenti nell’Apocalisse di Giovanni, cosi come nel Calendario Maya e in altri scritti Profetici, e un errore di interpretazione di un’ allegoria Astrologica.

Nei tempi antichi dell’attuale umanita, la gente non aveva dogmi religiosi da seguire, ma solo necessita di predire le stagioni per la semina e la raccolta nei campi e cosi procurarsi il necessario per alimentarsi.

Per cui, a mio modo di vedere, questo Calendario Maya non annuncia la fine del mondo, ma solo la fine del Calendario. O tutt’al piu di una Era. I Maya , probabilmente hanno solo posto un termine al periodo considerato dal loro Calendario. Cosi come noi facciamo un calendario che comincia il 1 gennaio e termina il 31 dicembre, loro hanno posto il termine del loro il 21 dicembre 2012.

Un cambiamento di influenza Astrale potrebbe anche preludere ad un cambiamento dell’uomo, una ulteriore tappa evolutiva, cosi come una grande serie di cambiamenti climatici e ambientali..

In questi giorni (02/2011) stiamo assistendo ad un fenomeno molto rilevante in questo senso (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2011/02/03/pop_clima.shtml), tutto l’emisfero nord del Pianeta e sotto una morsa di gelo e neve, sembrerebbe il preludio ad una nuova Era glaciale. E questo non sembrerebbe interamente dovuto all’intervento dell’uomo (inquinamento, riscaldamento globale, buco nella fascia dell’ozono, ecc). Parrebbe che alcuni elementi climatici naturali si stiano inescando, dovuti anche al naturale movimento della Terra rispetto al Sole, come la Precessione e quindi la naturale modificazione della posizione dell’ asse della Terrarispetto al Sole, ed ad un supposto mutamento della polarita terrestre, per cui il Polo Nord ed il Polo Sud invertirebbero la loro posizione. Questo e gia successo in passato ( la Magnetostrtigrafia e la scienza che studia tale fenomeno) e non ci sono elementi sufficienti per predire gli effetti che questo fenomeno potra avere sulla nostra civilta, ma essendo gia successo tante volte che e stata creata una scienza atta a studiarne le caratteristiche, si puo immaginare che non sara un effetto distruttivo, in fondo siamo ancora qui.

Non ci sono nemmeno elementi per mettere in relazione la data del 21 dicembre 2012 con tutti questi fenomeni naturali. Il Polo Nord diventera il Polo Sud e viceversa, la Terra vivra una altra Era glaciale, e gia successo altre volte e siamo ancora qui a raccontarcela. Per questo motivo ho spostato la mia residenza in basso dell’Equatore, nell’emisfero Sud...Sto scherzando!

Il vero cambiamento per l’umanita e un’altro , e non e legato a date o a fenomeni atmosferici.

Perfetto nella imperfezione.

Il tempo, degli effetti del suo intervento, non e lo stesso della sua capacita di interpretarli.

Interpretare il mutamento permette di superarlo, ma finche non lo supera egli ne e succube e oggetto dei suoi fini, poi, quando finalmente lo domina, lo supera, diventando artefice della sua evoluzione.

Omeostasi dell’organismo (tentativo di conservare il proprio livello strutturale - cioè il livello di informazione posseduto - e di contrapporsi all'entropia. Tendenza dell’organismo a trovare e mantenere un equilibrio interno ed esterno).

In questa continua tensione tra la ricerca dell’equilibrio migliore e possibile di ogni organismo, con la tendenza del sistema all’ entropia, l’addivenire, la evoluzione.

Fin’ora l’Organismo si e voluto naturalmente, senza una precisa volonta e coscienza, almeno apparentemente.

Cosi come il Pianeta Terra si adatta e si evolve, come un organismo vivo, Gaia, dove la morte e un naturale aspetto della vita, la giustifica e la permette. L’uomo nella sua globalita, non ha ancora questa coscienza, se non per alcuni Filosofi o Pensatori che percepiscono l’esistenza di qualche legame Universale senza peraltro coglierne il significato profondo e le implicazioni.

L’uomo singolarmente, ha la possibilita di sciegliere: il libero arbitrio.

Questa facolta da valore e responsabilitaalle scielte del suo attore, ma che non sempre e consapevole di cio.

L’Umanita nel suo complesso potrebbe avere tale facolta?

Per il momento sembra esprimere la sua natura istintuale, non consapevole globalmente.

Sara questa la sua evoluzione prossima?

Che cosa implichera l’ avvento dell’Era dell’ Acquario?

Una variazione della vibrazione delle onde elettromagnetiche emesse dal cervello umano da 6~8 htz a 14~16 htz?

Una mutazione delle capacita di percezione, delle facolta extrasensoriali umane?

Una mutazione del DNA?

Tutto questo permettera un diverso livello di coscienza individuale e/o globale?

Molte domande senza risposta.

La evoluzione della Filosofia e del Pensiero Umano, dai Greci ad oggi, il Pensiero Computativo, la esclusione dell’uomo e delle implicazioni umane dal Pensiero Scientifico, la esclusione di ogni emozione, e, anche rispetto all’uomo, del suo ruolo di attore principale e principio e ultimo fine del proprio agire e cogitare. La Tecnocrazia, l’avvento della Macchina come soggetto e il suo confronto con l’uomo, fino alla impossibile identificazione con essa da parte dell’uomo stesso, con la conseguente perdita di identita e della naturale posizione dell’uomo in questo Universo. Il Denaro, da mezzo a fine ultimo, sostituendo l’uomo, che ne diventa strumento, piu o meno efficiente ed efficace e quindi, con piu o meno successo sociale. (macchina/uomo per fare soldi = competenza).

La mancanza di argomentazione nella comunicazione di massa, la conquista del consenso per mezzo della retorica, di messaggi subliminali, di immagini attraenti i sensi umani, o per mezzo di abili affabulatori, cosi come il copia/incolla nella Net con la conseguente mancanza di elaborazione personale e originalita nella libera circolazione delle idee. Tutto cio crea come conseguenza la massificazione delle idee e la loro indistinta origine e destino, le idee sono di tutti e di nessuno, senza effetti nell’intimo di ognuno di noi e senza un nostro reale e personale contributo. Cio permette a pochi di manipolare le informazioniche giungono alle masse, direzionando le opinioni, desideri, motivazioni, idee, togliendo valore alle informazioni che le masse condividono.

Questa e un potente arma del Potere oligarchico, ma e anche una arma a doppio taglio, in quanto l’uomo ha sempre meno capacita di capire e controllare la informazione e tutta la conoscienza, la tecnologia da lui stesso prodotta, per cui le masse diventano sempre piu dipendenti da alcuni, pochi, Tecnocrati, Scienziati, sedicenti Guru di qualche disciplina.

La prossima evoluzione dell’uomo potrebbe avere questi connotati: una emancipazione dagli Opinion Leader, dai Decision Maker, dagli Apostoli del Potere Egemone, dai grandi Gruppi Economici, dai manipolatori e approfittatori . E realizzare una maggiore autocoscienza critica individuale e collettiva . Cio potrebbe essere la fine definitiva del dominio di pochi sui molti. E non solo dal punto di vista ideale e spirituale, ma anche e di conseguenza, dal punto di vista materiale.

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